Simona Gioli
La squadra riparte dal centro e prosegue il cammino intrapreso due anni fa con mamma fast, arrivata qui per abbracciare un progetto condiviso che l’ha vista sempre protagonista nel dare il massimo in campo. “Io sono così - afferma mamma fast - mi piace allenarmi bene e giocare bene. La pallavolo è il mio lavoro, ma è anche la mia passione: io do tutto quel che ho per onorare la divisa che indosso, non so fare diversamente. Sono arrivata a Montichiari perché credevo nel progetto di crescita che abbiamo intrapreso e ci credo ancora: qui c’è spazio per fare bene”.
Nuovi stimoli
“L’attaccamento alla maglia è uno dei valori che porto con me da sempre e che ho condiviso con le mie compagne in questi due anni: per questo ho firmato con tanta gioia. Ho fiducia nel fatto che Montichiari avrà ancora la squadra combattiva che si merita, capace di conquistare traguardi prestigiosi, come ha dimostrato di saper fare sino ad oggi. Arriveranno nuove giocatrici a portare stimoli nuovi - conclude Gioli - e saranno uno sprone in più per un gruppo che ha sempre lottato, confermando il proprio valore corale sul campo”.
Trionfi
Di lei i numeri dicono che ha vinto di tutto: tre scudetti in Italia e uno in Russia, cinque Coppe Italia e due Supercoppe, tre Coppe CEV, una Coppa di Russia; due World Cup, una Champions e due Europei. A Montichiari ha messo a segno – giocando tutte le partite - più di 550 punti con oltre 130 muri, che le valgono il quarto posto tra le centrali dell’A1 nel biennio 2014/2016 (prima italiana dietro Adams, Stevanovic e Gibbemeyer). Coach Leo Barbieri commenta: “Simona è una superprofessionista e sono contento di lavorare ancora con lei: sotto l’aspetto tecnico il fatto di essere al terzo campionato insieme ci renderà il lavoro più facile”.
Servizio a cura di Romano Lombardi
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