SERIE A1. Bosca S. Bernardo, Francesca Magazza completa il reparto dei posti 4

CUNEO. Con Gréta Szakmáry, Sofya Kuznetsova e Dani Drews nella rinnovqta Bosca S.Bernardo 2022/23 in posto quattro ci sarà la schiacciatrice classe 2002 di 172 centimetri di altezza

Di Redazione | Mercoledì, 22 Giugno 2022 16:17

Francesca Magazza


Reduce da una stagione in A2 tra le fila dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio, Francesca Magazza è cresciuta pallavolisticamente nell’Orago, di cui il tecnico biancorosso Luciano Pedullà è stato direttore tecnico nell’ultimo anno. Dopo due anni a Orago, con cui conquista lo scudetto Under 14 nel 2016, Magazza si trasferisce a Busnago nel 2018 per disputare i campionati di Serie B2 e Under 18. Nella stagione 2019/2020 il debutto in Serie A2 con la maglia del Sassuolo, poi la scorsa estate la chiamata del Montecchio. Complice una serie di difficoltà delle compagne di reparto Magazza si ritrova subito titolare ed è autrice di un ottimo girone di andata, nel quale va in doppia cifra nelle prime otto partite.

Nel girone di ritorno vede meno il campo a causa di una serie di piccoli problemi fisici e della maggiore concorrenza, ma il bilancio della sua prima vera stagione in A2 resta assai positivo. Giocatrice intelligente, compensa l’altezza non eccezionale con salto e tecnica, oltre a una mentalità da lottatrice. Magazza, iscritta al corso di laurea triennale online in Scienze Motorie, è chiamata a seguire le orme di altre giovani che negli ultimi due anni hanno trovato a Cuneo la dimensione ideale per crescere come Gaia Giovannini, Federica Squarcini e Sara Caruso.

"Dopo una stagione a Montecchio in cui ho trovato molto più spazio del previsto Cuneo era la scelta migliore per il mio percorso di crescita. Nella mia decisione è stata determinante la presenza di Luciano Pedullà, che conosco da quando ero bambina e che stimo molto come allenatore e come persona. Lavorare con lui e con compagne molto più esperte di me sarà molto stimolante. Sono una giocatrice che lotta su ogni pallone, tengo molto al fondamentale della difesa. So che posso e devo migliorare ancora tantissimo, soprattutto in attacco e a muro, e la piazza di Cuneo è l’ideale per farlo" commenta.

 

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