19-05-2024 23:31

Il vero occhio sul volley dilettantistico locale

La Federazione Italiana Pallavolo condanna con forza quanto accaduto domenica 25 febbraio, in occasione della gara di A2 tra Ravenna e Grottazzolina, nel corso della quale l'atleta ravennate è stato vittima di vergognosi insulti razzisti

Martins Arasomwan

La FIPAV e tutto il movimento della pallavolo da sempre promuovono valori di uguaglianza e integrazione, prendendo le distanze e censurando quei soggetti che con comportamenti spregevoli e offensivi dimostrano di non appartenere al mondo del volley. Il presidente Giuseppe Manfredi e il Consiglio Federale esprimono piena solidarietà a Martins Arasomwan e sono impegnati fin da subito a mettere in atto nuove misure e azioni affinché eventi del genere non si ripetano in futuro.

Il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, a titolo personale ed a nome di tutte le società di Lega, condanna con fermezza l’episodio di discriminazione che si è verificato durante la gara di campionato del 25 febbraio 2024 tra Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina ed esprime la propria vicinanza all’atleta Martins Arasomwan, vittima di spregevoli insulti razzisti da parte di soggetti che non meritano di accedere agli impianti sportivi che, com’è noto, sono da sempre luogo di aggregazione e di promozione dei valori più nobili dello sport. L’orgoglio di appartenere ad un settore sportivo nel quale simili beceri comportamenti non hanno mai trovato spazio non deve indurre, tuttavia, a minimizzare quanto accaduto ma, al contrario, stimolare a difendere in maniera determinata la specificità del nostro sport, attraverso l’introduzione, d’intesa con la Federazione, di ulteriori disposizioni idonee a prevenire il reiterarsi di tali episodi.

 

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