19-05-2024 18:45

Il vero occhio sul volley dilettantistico locale

CAPERGNANICA (CR). La centrale, originaria di Paullo, è stato, insieme a Letizia Riso, il super colpo di mercato della squadra neroverde

Ambra Cattaneo


Sguardo sognante die occhi blu che ricordano una ragazzina, nonostante le trentatré primavere e le numerose stagioni di B2 e B1 alle spalle, Ambra Cattaneo, rientrata all’attività agonistica, dopo un anno sabbatico, è diventata, con il passare delle giornate, un punto cardinale del Zoo Green Capergnanica.

Nell’ultima gara di campionato a Busnago, il posto 3 di lungo corso, ha messo a terra 15 palloni, contribuendo al successo, sofferto, contro il fanalino di coda che nonostante tutto ha permesso alla squadra neroverde cremasca di coach Emanuele Selmi di agganciare la Pallavolo Zanica al comando della classifica con 20 punti, In cinque stagioni ed ottantacinque gare giocate con un saldo di 42 vittorie e 43 sconfitte Capergnanica, solo per alcune giornate nella stagione post covid con una classifica completamente sballata, guarda tutti dall’alto verso il basso. Tuttavia le prossime due giornate sapranno indicare ad Ambra e compagne la seconda stella a destra.

Ciao Ambra, la vittoria di Busnago vi ha dato il primato ma si poteva fare di più?

"Abbiamo sbagliato tanto. Loro hanno spinto in battuta, ci hanno messo in difficoltà causando tanti errori da parte nostra. Potevamo fare di più ed è un peccato perché stiamo lavorando bene ma in trasferta soffriamo troppo la pressione delle avversarie. Avevamo la possibilità di chiuderla molto prima, nonostante una prestazione altalenante siamo riusciti a vincere. Il rammarico c’è perché potevamo essere prime da sole, tenendo conto che dobbiamo fare ancora il turno di riposo; tuttavia non facciamo drammi perché il campionato è ancora lungo ed i conti si fanno alla fine”.

Giocate bene in casa ma in trasferta faticate, come te lo spieghi?

"A Vobarno abbiamo perso al quinto set. Era la prima gara di campionato con tutte le incognite che porta, loro ci hanno messo molto in difficoltà ed hanno giocato bene. In pochi andranno a vincere lì. San Lazzaro dopo il primo parziale hanno giocato meglio meglio di noi ad hanno vinto”.

Sabato nel prossimo turno affronterete il derby con la DueCi Credera nella rivincita della finale del Taverna.

"Abbiamo l’occasione rifarci sia per quella gara sia per riscattare Busnago. Ci sarà una bella reazione da parte di tutte perchèe sappiamo che tra derby e classifica conterà anche per loro. La società ci tiene molto a questa partita, è un derby e faremo di tutto per fare il meglio e portare a casa risultato e fare bella prestazione. Abbiamo le qualità per farlo, in vista del big match con Zanica. Credera sarà la prova del 9 e le gare della svolta della stagione”.

Nata a Lodi il 5 agosto 1990, tre giorni prima il mondo era sconcertato dell’invasione dell’Iraq in Kuwait, causando la prima Guerra del Golfo e due giorno dopo l’Italia, a guida democristiana con il sesto governo di Giulio Andreotti, si interrogava su chi fosse l’assassino di Simonetta Cesaroni nell’efferato delitto di via Poma. Ambra Cattaneo si è messa in luce nella Properzi Lodi. In sette stagioni ha conquistato la promozione in B1 nel 2014 con coach Gianfranco Milano, ed accarezzato due volte il sogno della Coppa Italia. Desio e Lurano nella bassa bergamasca, altra promozione in B1 nel 2016, una stagione in B1, due stagioni in B2 ad Olginate, Brembo Volley altri due, Marudo, la stagione del ‘sabba’ 2022-2023 ed infine Capergnanica.

Come è stato la stagione senza volley?

“All’inizio ho sofferto anche se avevo bisogno di staccare, l’anno a Marudo è stato difficile. Per anni mi ero abituata ad avere un certo ritmo di vita tra pallavolo e lavoro (è impiegata in uno studio notarile a Milano, ndr) e l’ho patito; poi le continue richieste di Emanuele (coach Selmi, ndr) di tentare una nuova avventura mi hanno convinto”.

Cosa ti senti di dare a Capergnanica?

"L’ambiente è molto familiare. Non sento pressione da parte di una società che da parte sua ci mettono nelle condizioni migliori per lavorare e ci sostiene. Sto molto bene e rientrare nel gruppo ci ho messo veramente poco. Da parte mia cerco sempre di allenarmi in un determinato modo e di non mollare niente in campo, provando ad essere esempio per le giovani”.

 

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