19-05-2024 22:58

Il vero occhio sul volley dilettantistico locale

Nonostante la sconfitta la squadra di coach Massimo Barbolini esce fra gli applausi dei 3081 del PalaRadi. La Pomì Casalmaggiore a due facce perde al tiebreak nell’esordio casalingo di Champions League contro il Chemik Police

 

 

Che sia una serata in rosa opaco lo si intuisce nei primi scambi. Casalmaggiore fatica a dare continuità alla manovra e sbagli nei fondamentali (alla fine si evidenzierà un 27% italiano contro un 45% ospite in attacco), Barbolini corre ai ripari inserendo Bacchi per Tirozzi. Il Chemik Police, guidata dalla colombiana Montano, vola sul 7-14, Kozuch rimette in corsa la Pomì (11-15) ma gli attacchi di Havelkova, Velikovic allungano sull’11-19. A set ampiamente compromesso la squadra di casa accorcia le distanza ma l’irrefrenabile Montano regala il 16-25.

 

Errori di troppo

La seconda frazione si apre con un ace di Tirozzi. La squadra campione di Polonia riprende in mano la corsa con Werblinska (4-6), ma drago Stevanovic e cataclisma Kozuch griffano prima il pareggio e poi il sorpasso. Un mani out di Piccinini permette uno strappo importante sul 14-11 ma il Chemik non molla la presa, pareggiando i conti sul 19-19. Alcuni errori di troppo regalano il vantaggio alle ospiti (21-23), nonostante un doppio recupero di Sirressi su Havelkova, Gibbemeyer al termine un’azione prolungata annulla la prima palla set ma Casalmaggiore scivola alla seconda.

 

 

Piccinini sale in cattedra

Casalmaggiore ha abituato i suoi tifosi a non lasciarsi andare nello sconforto. Stevanovic dai nove metri realizza il 6-0 e Piccinini l’8-2 del primo time out obbligatorio. Il Chemik con al servizio l’ex Novara Velikovic rientra in gara (11-7), Casalmaggiore vigilia ed allunga grazie a Gibbemeyer. Due attacchi di Montano fanno capire che il parziale non è chiuso: dentro Rossi Matuskova che non delude le attese del tecnico e sigla i due punti che mantengono vive le speranze di Casalmaggiore. L’ex Crema lavora ai fianchi, Piccinini sale in cattedra, realizzando il punto del 25-23.

 

Tiebreak conquistato

L’inerzia della gara passa in mano a Casalmaggiore, Barbolini rimette nella mischia Bacchi per Tirozzi. Infranto un primo equilibrio, Stevanovic impera a muro (13-10 e 17-13), Bacchi in splendida serata che rammenta Perugia 2009 non perdona in diagonale. Nel finale Gibbemeyer e Kozuch fanno partire i primi titoli di coda, Belic accorcia le distanze (23-19) ma Stevanovic chiude, portando l’incontro ad un insperato tiebreak.

 

 

Decisione dubbia

Tiebreak sconsigliato per i deboli di cuore: Casalmaggiore vola sul 7-6 ma una decisione arbitrale molto contestata per un attacco di Montano, la migliore del Chemik, finito sulle mani di Bacchi. Il direttore di gara vede fuori la sfera colorata: è il punto che cambia l’incontro. Stevanovic manda out in primo tempo e Sirressi sbaglia un ricezione, le campionesse di Polonia prendono in pugno la situazione (8-11). Piccinini accorcia, 11-13, ma un muro di Montano su Francesca regala la vittoria al Chemik.

 

Post partita

Rammarico per la sconfitta ma tanta convinzione di aver sfiorato l’ennesima impresa. “Siamo partite male - ammette il libero Imma Sirressi - ma abbiamo avuto pazienza, lasciandoci alle spalle quello che è successo, e siamo state brave a rimettere in corsa la gara ed arrivare al quinto set. Nel tiebreak alcuni errori hanno cambiato il volto della gara, peccato perché alla fine avremmo meritato di vincere”. Rimonta incompleta la sconfitta della Pomì come ribadisce una delle protagoniste del match, Lucia Bacchi. “Probabilmente abbiamo sbagliato l’approccio alla gara – commenta l’attaccante rosa di posto quattro – la nostra voglia di fare bene e di regalare spettacolo ai tanti tifosi accorsi al Pala Radi ci ha portato a commettere qualche errore di troppo. Ci siamo riprese alla grande dal terzo set girando l’inerzia della gara dalla nostra parte. Il cambio campo sul 6-8 ci ha indubbiamente penalizzato e siamo state costrette sempre ad inseguire. Direi comunque che abbiamo dimostrato il nostro carattere e il nostro essere indomite e sempre desiderose di restare in partita sino alla fine”. “Dopo un inizio incerto e nel quale ci abbiamo messo un po’ per entrare in partita – commenta coach Barbolini – la squadra si è ripresa alla grande ed anche nel quinto set ha lottato alla pari con la formazione avversaria. Il bilancio di queste prime due gare di Champions è decisamente positivo e ci permette di guardare con ottimismo alle prossime due gare con il Prostejov”.

 

 

Pomì Casalmaggiore-Chemik Police 2-3

Parziali: 16-25, 23-25, 25-23, 25-19, 12-15

 

Casalmaggiore: Bacchi 6, Lloyd 1, Sirressi (L), Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini 19, Olivotto, Kozuch 17, Stevanovic 17, Tirozzi 3, Rossi Matuskova 2. All.: Barbolini

 

Chemik Police: Werblinska 13, Zenik, Montano 21, Gaigal-Aniol, Bednarek 11, Belcik, Havelkova 15, Pena. Velikovic 15, Kowalinska 3, Mroz, Wolosz 1, Jagielo 1, Maj. All.: Cuccarini.

 

Classifica

Chemik Police 5 punti; Eczacibasi Istanbul 4; Pomì Casalmaggiore 3; Agel Prostejov 0.

 

Prossimo turno

Mercoledì 25 novembre

A Cremona, PalaRadi, ore 20.30, Casalmaggiore-Agel Prostejov.

 

Giovedì 26 ovembre

Ad Istanbul, Eczacibasi-Chemik Police.

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA di testi e foto